venerdì 11 novembre 2016

Cara Anpi, sono delusa e sconfortata

Scontro aperto tra l'Anpi e la Senatrice del Pd Puppato. 
Smuraglia: “Con comitati e banchetti è lei che si mette fuori”

Il presidente nazionale dell’Anpi Carlo Smuraglia, interpellato dall’Agenzia DIRE, concorda con la decisione del comitato provinciale di Treviso dell’associazione che ha respinto la richiesta della senatrice Laura Puppato di iscriversi alla sezione di Montebelluna in quanto sostenitrice del si’ al referendum.

“Il comitato provinciale di Treviso sostiene che la senatrice non si limita ad avere un’idea contraria alla linea decisa dal congresso dell’Anpi, ma si mobilita, fa propaganda contro quella linea con la costituzione di comitati e banchetti per il si’. Esiste un deliberato del primo Comitato nazionale, che si e’ riunito il 24 maggio, sui limiti alla dissidenza. In questo deliberato si raccomanda di non manifestare atteggiamenti contrastanti con la linea assunta dal congresso dell’Anpi a favore del no. Se la senatrice partecipa a banchetti per il si’, si tratta di un atto apertamente contrario a quanto deciso dal congresso e idealmente si mette fuori. In altri termini, gli associati dell’Anpi non possono non tener conto di quello che l’Anpi stesso ha deciso. La dissidenza e’ consentita, ovviamente, ma un certo senso di appartenenza bisogna averlo”, spiega Carlo Smuraglia alla DIRE.
In secondo luogo, aggiunge il presidente nazionale Anpi, “il comitato provinciale di Treviso riferisce che la senatrice Puppato ha avuto una tessera dell’Anpi, ma da una sezione che non e’ quella territorialmente competente, violando in questo caso il regolamento, che lo vieta”.
Smuraglia osserva tuttavia che “non saranno prese decisioni disciplinari contro nessuno. Il Comitato provinciale di Treviso chiede alla senatrice di poter discutere con lei sulle modalità di stare nell’A
ssociazione. Il mio consiglio e’ che si incontrino e chiariscano questa vicenda”.
SONO DELUSA E SCONFORTATA CARA ANPI........
ANPI mi hai delusa, dov'è finita la democrazia e la libertà di pensiero per cui si sono battuti i partigiani ?Forse dimentichi che è sancita in quella Costituzione che dici di difendere ma che applichi a convenienza, credevo e credo nei valori antifascisti, ci credevo così tanto che nel 2005 ho fondato la sezione ANPI nel mio comune e ne sono stato il Presidente per cinque anni, oggi mi ritrovo in un organismo che fa le epurazioni staliniste! Allora cara ANPI vieni nelle sezioni dove a votare SI siamo in tanti e togli la tessera a tutti non solo alla #Puppato poi però fatti un esame di coscienza e ricorda che per la LIBERTA' sono morti quei partigiani che adesso si staranno rivoltando nella tomba.

Grazia Mastrandrea

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