lunedì 9 maggio 2016

9 Maggio Giornata dell'Europa: Uniti nella diversità

In occasione della celebrazione del 9 maggio Giornata dell’Europa ci chiediamo chi ha il coraggio oggi di credere ancora nel significato del motto creato 16 anni fa per l’Unione e degli altri simboli che dovrebbero sostenere la debole identità e la scarsa appartenenza dei cittadini europei.
Non siamo riusciti tanto bene a “ fare gli italiani” una volta fatta l’Unità d’Italia, difficoltà anche maggiori abbiamo avuto a fare gli europei dopo la creazione dell’UE. Sotto i nostri occhi indifferenti e inconsapevoli l’Europa sembra un laboratorio dismesso: è un progetto che sta invecchiando male e in molti paesi ( Austria, Francia, Olanda, Italia) prendono vigore le forze populiste e antieuropee mentre tra poco un referendum britannico potrebbe decretare l’uscita del Regno Unito dall’UE. L’anniversario della Dichiarazione Schuman sull’integrazione europea e della capitolazione dei burattinai del nazismo giace praticamente dimenticato.
Per chi si fa qualche domanda la storia insegna che la caduta dell’impero romano non avvenne per una semplice pressione di barbari ai suoi confini, ma per il vuoto morale al suo interno, perché (Plutarco) i grandi dei del passato erano morti e ne erano tramontati i valori fondativi. Nell’epoca dell’anarchia feudale fu poi la Chiesa dei monasteri e delle abbazie a mettere in salvo una cultura condivisa e a tenere le redini di una società allo sbando.
Al cospetto di un’anarchia culturale, prima ancora che politica, oggi è papa Bergoglio, insignito del premio Carlo Magno, a difendere con coraggio il vecchio progetto di unione politica e culturale dell’Europa.
Una voce nel deserto?
Marck Halter suggerisce: “(…) per rilanciare il progetto di unione ripartiamo dalle scuole” e da un insegnamento della storia che crei una visione comune del nostro passato”. Una rinnovata fiducia in un futuro comune, lo sappiamo tutti, non cresce spontanea nei prati di primavera, ma va coltivata educando i cittadini di domani.


9 maggio 2016, Franca Marchesi



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