sabato 9 gennaio 2016

Il 7 Febbraio una Visita guidata al Memoriale della Shoah

La  Memoria  è  quel  minimo  comun  denominatore  che  ci  unisce  intorno  ad  un  set  di esperienze  e  che rappresentano il confine entro cui si sviluppa giorno per giorno, attraverso la riflessione singola e di gruppo, il concetto moderno di cittadinanza;  il cittadino non è tale solo  perché  risiede in un territorio facente parte di uno Stato ma lo è in quanto individuo che vive attivamente insieme ad  altri individui condividendo valori e riflessioni e portandoli nella società attraverso la testimonianza delle proprie azioni. 
Nei momenti difficili, sono  proprio  i  nostri valori  che  ci tengono in  pista,  fungono  da  spina  dorsale  permettendo  alle emozioni di non prevaricare la mente e di renderci umani.
Liliana Segre,  ebrea  deportata ad Auschwitz-Birkenau il 30 gennaio 1944 dal binario 21 della stazione centrale di Milano, descrive il dualismo tra le emozioni e la capacità dell’uomo di aggrapparsi ai valori che la società in  cui  ha  vissuto  gli  ha  trasmesso,  raccontando come  avendo  l’occasione  di  vendicarsi  di  un  SS  decise  di scegliere la vita. Durante la marcia della morte, quando l’arrivo dei Russi indusse le SS a sgomberare il campo di sterminio di Auschwitz e costringere le poche migliaia di deportati ancora vivi ad una lunga marcia verso i campi  di  concentramento  del  nord,  dopo  aver  visto  molti  cadere  stremati  o  uccisi  dalle  SS,  Liliana  ebbe l’occasione di uccidere uno degli aguzzini quando questi abbandonavano le divise militari per scappare e non essere catturati lasciando a terra anche le armi; trovatasi vicino alla pistola appena abbandonata da un SS che si  stava vestendo in abiti civili pensò per un momento di vendicarsi ma l’idea di rendersi protagonista della stessa inumanità dimostrata da quelle persone, la convinse a scegliere la vita.
La giornata della Memoria del 27 gennaio è istituita per ricordare le vittime dell’olocausto, per tenere vivo il ricordo di una cattiveria immotivata perché sia da monito per i cittadini di oggi e di domani e per, questa è la mia opinione, dare la possibilità  di riflettere singolarmente e collettivamente sui valori che costituiscono la società moderna e che ci caratterizzano come persone, esseri umani e cittadini  attivi,  responsabili  di far vivere i valori che hanno permesso la nascita della Repubblica Italiana e dell’Unione Europea.
Per  questo  i  Giovani  Democratici  Cassina-Cernusco  in  collaborazione  con  i  Giovani  Democratici  Adda Martesana  hanno  pensato  di  organizzare  una  visita  guidata  al  Binario  21,  memoriale  della  shoah  di Milano, sicuri che la memoria vissuta collettivamente possa rafforzare i valori comuni che ci uniscono.
La visita si svolgerà il 7 febbraio 2016 alle ore 10 presso il Binario 21 di via Ferrante Aporti ed è aperta agli iscritti del Partito Democratico di Cassina  e ai simpatizzanti, il coto è di 10€ per tutti e di 5€ per studenti e over 65.
Per adesioni: pd.cassina.santagata@gmail.com oppure sms 338-6219548
 
Luca Brandi

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